Potremmo essere ad una svolta, anche se il condizionale è d’obbligo. Le bocche rimangono cucite e trapelano pochissimi dettagli, ma la squadra Mobile della Questura di Como sarebbe riuscita ad individuare l’auto che sarebbe passata – all’ora indicata, individuata tra le 5.30 e le 5.35 – nel punto in cui è stato investito e ucciso Gaetano Banfi, 22enne residente con la madre a Rebbio. Incidente mortale avvenuto all’alba di domenica 20 ottobre. Le telecamere visionate e passate al setaccio in questi giorni di indagini, avrebbero consentito di individuare una vettura fortemente sospetta, ripresa sia nei secondi immediatamente precedenti all’incidente (mentre si avvicina a via Clemente XIII), poi, dopo l’investimento mortale, tornare sul punto dello schianto come per verificare cosa fosse in precedenza successo. Il cerchio, insomma, sembra stringersi attorno al “pirata” della strada che avrebbe investito il giovane.
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