(ANSA) – ROMA, 5 DIC – Nonostante le pesanti sanzioni imposte dagli Usa all’Iran, una delegazione americana si è recata recentemente a Teheran per un’iniziativa di cooperazione culturale senza precedenti nei 40 anni della Repubblica islamica. Christopher Woods, direttore dell’Istituto orientale dell’Università di Chicago, è andato in Iran per restituire 1.783 tavolette d’argilla con iscrizioni in lingua elamitica risalenti ad un periodo dell’Impero persiano degli Achemenidi intorno al 500 avanti Cristo, rinvenute nel 1935 a Persepoli e da allora in prestito all’ateneo americano. Forse l’inizio di una ‘diplomazia elamita’ tra i due Paesi che dal 1980 non hanno relazioni. Almeno questa è la speranza di Wouter Henkelman, uno dei pochi docenti al mondo di questa lingua, che ha cooperato allo studio e alla catalogazione dei reperti. “L’operazione – spiega Henkelman all’ANSA – è stata tenuta segreta fino all’ultimo in entrambi i Paesi per prevenire reazioni da parte di gruppi contrari al dialogo che avrebbero potuto farla fallire”.
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