(ANSA) – ERBIL, 01 OTT – Erano diretti contro i soldati americani i tre razzi che in serata hanno colpito le posizioni dei ribelli curdi iraniani nel Kurdistan iracheno, non lontano dall’aeroporto di Erbil dove sono di stanza le truppe Usa. A sostenerlo sono le autorità curde, che accusano dell’attacco una fazione filo-iraniana. La divisione antiterrorismo della regione autonoma curda irachena ha accusato l’Hashed al-Shaabi, una rete paramilitare sponsorizzata dallo Stato e dominata da forze filo-iraniane, di aver voluto colpire le forze statunitensi con un attacco missilistico. “Sei razzi sono stati lanciati dalla provincia di Ninive dall’Hashed al-Shaabi, prendendo di mira l’aeroporto di Erbil”, dove hanno sede le truppe statunitensi, si legge in un comunicato. Gli Stati Uniti minacciano di chiudere la loro ambasciata e lasciare il Paese a causa dei frequenti attacchi ma il ministro degli Esteri iracheno Fouad Hussein ha definito questo atteggiamento “pericoloso”. (ANSA).
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