Isabella Ferrari è Fedra al Teatro Sociale

La poesia e il mito greco, ovvero le radici e l’essenza della cultura e della civiltà occidentale rivivono sul palcoscenico del Teatro Sociale di Como giovedì 14 ottobre alle ore 20.30, con Fedra, personaggio tragico quanto “scandaloso” nella rivisitazione di Ghiannis Ritsos, uno dei più importanti poeti ellenici del ventesimo secolo, oltre che scrittore e illustratore.Il personaggio rivive nell’interpretazione di Isabella Ferrari, attrice amatissima dell’universo cinematografico, accompagnata dalla violinista Georgia Privitera.Da sempre la storia di Fedra, la figlia dei mitici sovrani cretesi Minosse e Pasifae, che finisce per innamorarsi del figliastro Ippolito, ha ispirato poeti tragici e non, esprimendo in modo sempre diverso la condizione del desiderio.Anche Ritsos, come tanti drammaturghi, da Seneca a D’Annunzio, sedotto dal mito di Fedra, le dedica un’opera, concentrandosi sul suo eros proibito, sulla sua psicologia: la “sua” Fedra esplora i turbamenti contrastanti di una donna vittima delle proprie passioni e dei sensi di colpa che ne scaturiscono.La dichiarazione d’amore della Fedra di Ritsos ad Ippolito è una confessione che si svela gradualmente, sofferta, dilazionata con allusioni, rimandi, dichiarazioni indirette fino allo svelamento finale. È la rappresentazione di una storia assolutamente attuale in cui tutti possono riconoscersi, la storia di una donna che si dibatte tra passione e senso di colpa: qui Fedra stessa, più che sottolineare la condizione incestuosa del suo dramma, evidenzia quella inconfessabile del desiderio, la sua natura multiforme e avvolgente e il valore liberatorio della parola. Info e prenotazioni: www.teatrosocialecomo.it.