(ANSAmed) – TEL AVIV, 26 LUG – Continuano in Israele le manifestazioni che chiedono le dimissioni di Benyamin Netanyahu, incriminato per corruzione e per la gestione della lotta al coronavirus. Ieri sera migliaia di persone hanno dimostrato in molte località, compresa Cesarea, poco a nord di Tel Aviv, dove il premier ha la sua residenza privata. Manifestazioni anche nella stessa Tel Aviv e a Gerusalemme dove 5mila persone (secondo un portavoce della polizia citato dai media) hanno dimostrato nei pressi della residenza ufficiale del primo ministro. Le forze d’ordine hanno annunciato l’arresto di 12 persone “offese varie incluse il disturbo della quiete pubblica e l’aggressione di altri manifestanti”. Secondo i media, 3 di questi fermi, si riferiscono a manifestanti pro Netanyahu accusati di aver attaccato oppositori del premier in almeno due occasioni. Il premier ha duramente bollato la situazione descrivendo i manifestanti come “anarchici sinistrorsi” ed ha denunciato la tv Canale 12 di incoraggiare i manifestanti “nel rovesciare il governo di destra”. (ANSA).
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