(ANSA) – ROMA, 08 SET – La caduta del Pil italiano del secondo trimestre è associata a estesi segnali di ripresa emersi, da maggio, per la produzione industriale e da giugno per i nuovi ordinativi della manifattura e per le esportazioni che hanno riportato forti incrementi sia verso i mercati Ue sia verso quelli extra-Ue, interessando tutte le principali categorie di beni. Lo scrive l’Istat nella nota mensile di agosto sull’andamento dell’economia italiana. A luglio, stime preliminari sui flussi commerciali con i paesi extra-Ue indicano la prosecuzione della fase di risalita delle vendite all’estero mentre ad agosto il clima di fiducia delle imprese ha confermato i segnali positivi. A luglio, si sono registrati i primi segnali di recupero anche per l’occupazione. Ad agosto, si è ampliata la tendenza alla flessione dei livelli dei prezzi al consumo, ancora condizionati dalla caduta tendenziale delle quotazioni dei prodotti energetici. (ANSA).
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