(ANSA) – LONDRA, 10 FEB – Rispunta l’idea di studiare la possibilità di un progetto per la realizzazione di un ponte in grado sulla carta di collegare l’Irlanda del Nord alla Scozia. A rilanciarla è il premier conservatore britannico Boris Johnson in persona, pronto a sfidare i dubbi sulla fattibilità della mastodontica opera pur di provare a immaginarla come simbolo del legame con il Regno delle due nazioni più ostili alla Brexit. Johnson ha incaricato il suo staff di avviare una valutazione preliminare della cosa, ha riferito Downing Street. A Belfast l’annuncio incontra l’entusiasmo di esponenti degli unionisti protestanti del Dup. Ma non mancano opinioni contrarie, mentre lo scetticismo prevale in Scozia, specialmente da fra gli indipendentisti dell’Snp, al governo. Gli specialisti da tempo s’interrogano sugli ostacoli tecnici e i costi. In teoria il punto più stretto per un ponte è di 19 chilometri, ma diversi progettisti ritengono che la struttura, dovendo reggere in un mare tempestoso, dovrebbe seguire percorsi più lunghi.
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