(ANSA) – LOSANNA, 21 DIC – Il Tribunale di Arbitrato dello Sport (TAS) ha respinto il ricorso di Rafaela Silva, campionessa olimpica di judo in carica, sospesa per due anni dopo un controllo antidoping positivo risalente allo scorso anno. L’atleta brasiliana non potrà difendere il titolo ai Giochi di Tokyo della prossima estate. Silva, incoronata nella categoria sotto i 57 chili alle Olimpiadi di Rio 2016, era risultata positiva al fenoterolo, prodotto utilizzato in particolare per la cura dell’asma, il 9 agosto 2019, durante i Giochi Panamericani. Aveva ricevuto una sospensione di due anni dalla Federazione Internazionale di Judo. Questa sanzione è stata confermata in appello il 22 gennaio. Silva, che ha sempre sostenuto la propria innocenza, ha affermato di essere stata contaminata accidentalmente a seguito del contatto con la sua coinquilina o con dei sostenitori. La judoka di 28 anni ha anche ipotizzato che la sostanza le fosse stata trasmessa dalla figlia di un amico, che stava usando prodotti per l’asma. (ANSA).
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