La Bolton mette la forchetta anche sulla Simmenthal

La Bolton mette la forchetta anche sulla Simmenthal

La multinazionale con sede a CermenateIl settore alimentare non sembra conoscere crisi. Simmenthal, il marchio della carne in scatola reso indimenticabile dagli spot in tv e legato in passato anche alla Pallacanestro Olimpia di Milano, potrebbe finire sulla forchetta della Bolton. L’accordo con Bolton Group, di cui fa parte la Bolton Alimentari con sede legale e produttiva a Cermenate, dovrebbe, come scrive il “Corriere della Sera” diventare operativo già da ottobre.Un nuovo prodotto per la multinazionale fondata dall’ottantennegreco, ma italiano d’adozione, Joseph Nissim. Bolton Alimentari spa, che è la terza società per fatturato della provincia di Como (dopo Bennet e Artsana in base al fatturato 2010), dal 1960 detiene il marchio Manzotin, da sempre il più forte concorrente della Simmenthal in Italia. Quest’ultima invece, milanesissima, era nata nel 1881 dall’intuizione di un ristoratore meneghino, Pietro Sada, e in seguito finita in mani “straniere”, con la Kraft. Ora il ritorno alle origini, dove trova un altro marchio fortissimo della Bolton, Rio Mare, capace di diventare il leader di mercato del tonno in scatola in Italia nel giro di soli 5 anche grazie al proverbiale slogan: “Si taglia con un grissino”. Difficile capire al momento se l’acquisizione di Simmenthal comporterà nel breve e medio periodo la creazione di nuovi posti di lavoro all’interno dello stabilimento di Cermenate.

Paolo Annoni