Meno cinque. Sono le partite che mancano alla sfida che può valere una stagione, quella fra Como e Mantova, in programma allo stadio Sinigaglia. Domenica scorsa, a sorpresa, l’aggancio al vertice della classifica.Mentre il Como vinceva in casa per 2-1 contro l’Ambrosiana, il Mantova non è andato oltre l’1-1 casalingo con la Virtus Bergamo, la formazione orobica che i lariani prima di Natale avevano superato con un secco 2-0 nella gara di Alzano.Como e Mantova guidano appaiate la classifica con i lariani che – a voler essere pignoli – vanno considerati primi rispetto ai virgiliani (più gol fatti, meno subiti o ovviamente migliore differenza reti).Un dato che suscita entusiasmo, che pare non interessare troppo alla squadra. Un concetto riassunto dalle parole del capitano Federico Gentile. «Non vogliamo guardare al Mantova e alle altre squadre – spiega – Dobbiamo pensare a noi stessi, a fare bene e a vincere. Non abbiamo conquistato ancora nulla, fin da subito nella nostra mente ci deve essere solo la prossima partita, a Scanzorosciate. Non dobbiamo avere paura di niente e lavorare per raggiungere il nostro obiettivo, il primo posto finale».Il prossimo turno sulla carta dovrebbe essere favorevole ai lariani anche se, come ha dimostrato il pari della Virtus Bergamo a Mantova, le sorprese possono essere sempre all’ordine del giorno. Gli azzurri saranno ospiti dello Scanzorosciate (superato all’andata per 3-0 al Sinigaglia) mentre i virgiliani scenderanno in campo a Caronno contro la formazione allenata da Achille Mazzoleni, terza forza del campionato. I varesini, infatti, inseguono a 8 punti di distanza le prime e per continuare ad avere qualche speranza di riaggancio devono per forza provare a vincere.Il successivo 20 gennaio il Como attende il fanalino di coda Olginatese, poi andrà a Ciserano e riceverà il Villa d’Alme prima dello scontro di vertice del 10 febbraio.Il Mantova, dopo la sfida di Caronno, avrà le stesse avversarie degli azzurri: Scanzorosciate in casa, Olginatese fuori e Ambrosiana allo stadio Martelli.Sul fronte comasco si attendono evoluzioni anche sul fronte societario. Domenica scorsa ha assistito al match con l’Ambrosiana – a fianco dei proprietari Massimo Nicastro e Roberto Felleca – Byron Peasland, manager britannico che rappresenta un gruppo di imprenditori interessato al club lariano. Peasland ha confermato l’intenzione di portare avanti una trattativa. Nicastro pare più convinto; Felleca non troppo. Si vedrà.
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