Sarà possibile donare cibo a lunga conservazione in 130 supermercati disseminati in tutta la provinciaSabato 29 novembre la diciottesima edizione dell’iniziativa di solidarietà(f.bar.) La Colletta Alimentare è diventata maggiorenne. E per festeggiare la diciottesima edizione di questa giornata dedicata ai più bisognosi, si sono mobilitati veramente in tanti.L’appuntamento è per sabato 29 novembre quando in 130 punti vendita disseminati in tutta la provincia, dove saranno operativi ben 1.500 volontari, si potrà fare la spesa anche per chi, e sono purtroppo sempre di più, ha reali difficoltà di sopravvivenza quotidiana. L’evento, organizzato dal Banco Alimentare
, è stato illustrato ieri mattina a Palazzo Cernezzi. Presente anche il prefetto di Como, Bruno Corda.«È un’operazione meritoria – ha detto il prefetto – perché non rappresenta un episodio isolato ma si lavora tutto l’anno a questa e altre iniziative. Oggi sono sempre di più le persone in difficoltà. Basta passare fuori dalle mense per i poveri per capire che la crisi sta colpendo tutti».I clienti dei supermercati potranno acquistare e consegnare ai volontari grandi quantità di alimenti a lunga conservazione, tra cui olio, pelati, sughi, tonno, carne in scatola e cibo per l’infanzia. I prodotti raccolti verranno destinati a 73 strutture di assistenza e permetteranno di aiutare migliaia di persone. Nel 2013 il Banco Alimentare Lombardia ha dato sostegno a 10mila poveri in provincia di Como.Testimonial d’eccezione, anche quest’anno, Davide Van De Sfroos. «Un gesto che stupisce per la sua bellezza. E meraviglia anche che siano i volontari, che stanno dedicando energia e tempo per aiutare i poveri, a ringraziare i singoli donatori», ha detto il cantautore. «Le donazioni di alimenti ricevute durante la Colletta – ha sottolineato Marco Magnelli, direttore del Banco Alimentare della Lombardia – integrano quanto la rete del Banco recupera grazie alle sue attività annuali, combattendo lo spreco di cibo. Nel 2013 la colletta in Lombardia ha raccolto 2.200 tonnellate di alimenti».Diversi i modi di aiutare. Oltre alla spesa, si potranno infatti donare 2 euro inviando un sms o chiamando da rete fissa il numero 45504 (dal 17 novembre fino al 4 dicembre). «L’emergenza è reale, basti dire che dal 2009 al 2013 le persone aiutate sono aumentate del 63% in Lombardia. Ed è cresciuta in maniera esponenziale la consegna dei pacchi alimentari che denotano proprio una necessità diffusa a livello delle famiglie», aggiunge Magnelli.Presenti in Comune anche il sindaco Mario Lucini e l’assessore ai Servizi sociali Bruno Magatti, oltre ai due sponsor privati che hanno fornito gratuitamente le scatole e i sacchetti da utilizzare per raccogliere i cibi.«Il gesto di donare parte della spesa per aiutare chi ha bisogno riempie il nostro cuore di gratitudine e ridona speranza e certezze che nessuno sia lasciato da solo», ha detto Francesco Maino, responsabile della Colletta Alimentare provincia di Como.
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