La denuncia è diretta e senza possibilità di interpretazione. Arriva dalla Uil Poste che evidenzia una situazione lavorativa ormai al limite in diversi uffici della provincia di Como e annuncia inevitabili disservizi nel mese di dicembre qualora non dovessero essere adottate delle contromisure. Si parla di «tagli di personale non più tollerabili e condizioni di lavoro avvilenti e umilianti», come recita il comunicato a firma di Giuseppe Incorvaia segretario Generale Uil Poste Lario. «La carenza cronica di personale genera file estenuanti e intollerabili per i clienti, soprattutto anziani. I direttori di ufficio sono lasciati soli e non vengono sostituiti i dipendenti che escono. La carenza di personale si registra in vari uffici: Tavernerio, Lurate Caccivio, Como 10 (Prestino), Capiago. Se non si interviene urgentemente a coprire l’organico mancante, a dicembre la situazione sarà ancora più allarmante». La Uil Poste del Lario dunque ritiene non più rinviabile «un intervento dell’azienda per colmare un organico non più in grado di sostenere ritmi di lavoro che non conciliano i tempi di vita e lavoro, ma anche la garanzia per i cittadini di avere servizi celeri e quotidiani in ogni ufficio. Una azienda che vuole essere protagonista e moderna deve saper valorizzare le proprie risorse umane».
Nuova (e tremenda) batosta al comparto occupazionale del Belpaese: centinaia di posti di lavoro a…
A Como uno spiacevole evento ha riaperto il dibattitto sui camerini di prova abbigliamento. "Prima…
Una tassa che colpisce tutti gli automobilisti, con regole e scadenze poco chiare. Ma davvero…
È allarme rosso: ritirate centinaia di tonnellate di prodotti ittici freschi, la contaminazione preoccupa anche…
Un’opportunità formativa unica con il reddito studentesco. Una possibilità concreta che apre le porte a…
Passo carrabile, da oggi puoi dire addio ti basta solo un bigliettino: ecco cosa sta…