Oltre 12 tonnellate di combustibile privo delle indicazioni di origine, di provenienza, delle avvertenze di sicurezza e delle composizioni merceologiche. È quanto è stato sequestrato dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como. L’intervento a Veniano.
Il materiale – come spiegato dalle Fiamme Gialle – non riportava indicazioni fondamentali che, oltre ad attestare la conformità dei prodotti agli standard di sicurezza dell’Unione Europea e nazionali, indicano che il prodotto non sia stato fabbricato con solventi, colle o comunque sostanze che possano essere tossiche per la salute pubblica e provenienti da scarti di lavorazione industriale.
I “Baschi Verdi” della compagnia di Como, come detto, sono intervenuti nell’ambito dei normali controlli del territorio, in una ditta di Veniano, gestita da un cittadino di nazionalità moldava. Al termine dell’attività, il responsabile è stato segnalato alla Camera di Commercio di Como-Lecco per le previste sanzioni amministrative che, in base alla normativa, oscillano da 516 euro a 25.823 euro.
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