Il 2021 sulla linea di confine potrebbe aprirsi con una novità spiacevole soprattutto per i pendolari del pieno di benzina. Tra le varie leggi in fase di studio in Svizzera e prossime all’entrata in vigore, anche una che punta a ridurre l’inquinamento prevedendo un aumento della tassa sugli oli minerali pari a 3,7 centesimi. Un innalzamento dunque dei costi che andrebbe a ripercuotersi anche sul prezzo della benzina e del gasolio alla pompa.Per gli automobilisti, il pieno potrebbe così essere più caro. Bisognerà comunque attendere il nuovo anno per comprendere nel dettaglio la reale portata sul portafoglio dei comaschi abituati a rifornirsi in Svizzera, e le ricadute possibili.Altre novità sulle strade svizzere prevedono l’obbligatorietà di formare un corridoio di emergenza sulle autostrade in caso di ingorghi e anche il fatto che i ristoranti che si trovano dislocati nelle aree autostradali potranno prevedere la vendita di alcolici.
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