La Pallacanestro Cantù pronta a ripartire da coach Cesare Pancotto e dal giovane Procida

La Pallacanestro Cantù pronta a ripartire da coach Cesare Pancotto e dal giovane Procida

«La ripresa a porte chiuse sarebbe gestibile solo per un periodo limitato: potremmo usarlo per una Supercoppa con cui celebrare i 50 anni della Lega. Il torneo sarebbe un precampionato centralizzato. Il collasso finanziario? Non è vicino, ma se giocheremo a porte chiuse ci sarà un danno da 45 milioni che imporrà profonde riflessioni».Parole di Umberto Gandini, da poche settimane presidente della LegaBasket, in una intervista rilasciata al “Corriere della Sera”.Gandini ha toccato numerose tematiche che riguardano il futuro del basket italiano e, quindi, della Pallacanestro Cantù. Il presidente ha annunciato l’avvio di un torneo virtuale, in attesa di quello vero, e non ha escluso, con i match a porte chiuse, la possibilità di abbonamenti a incontri in streaming venduti dai club.Questione che dovrà essere discussa con chi detiene i diritti televisivi.Proprio il basket, peraltro, è considerato, nel dossier del Coni consegnato al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, uno degli sport più a rischio per i costanti contatti tra giocatori nel corso delle partite. Una disciplina tra quelle che potrebbero avere più difficoltà a innestare di nuovo la marcia.In questo quadro, la cui evoluzione nessuno può ancora sapere, i dirigenti della Pallacanestro Cantù stanno cercando di disegnare la nuova stagione.La decisione della Federazione di qualche settimana fa di interrompere e annullare il torneo nazionale 2019-2020 ha almeno facilitato il compito ai club che hanno potuto avere un indirizzo ben preciso, ossia quello di iniziare a pensare al futuro.Situazione ben diversa dal calcio che invece rimane in un limbo, all’insegna della totale incertezza.In casa brianzola si va avanti su due binari, l’operazione per il nuovo palazzetto di Cantù e la costruzione della squadra per la prossima stagione. Quantomeno è iniziato il confronto di idee.La partenza sarà la scelta dell’allenatore, senza andare troppo lontano, visto che l’intenzione è di confermare coach Cesare Pancotto. Per i risultati sul campo, per come ha saputo far crescere una squadra che in molti davano destinata alla retrocessione. Ma non solo, Pancotto un anno fa accettò di venire in Brianza quando molti suoi colleghi storcevano il naso nel sentire il nome di Cantù. Nei suoi confronti c’è anche un debito di riconoscenza. Il tecnico marchigiano ha già detto che non gli dispiacerebbe rimanere, quindi a meno di clamorosi ribaltoni, è attesa la sua conferma.La squadra sarà rinnovata profondamente. Il primo tassello sarà il giovane Gabriele Procida, che prima dell’interruzione forzata del campionato stava ben impressionando. Per rimanere tra gli italiani, Andrea Pecchia pare destinato alla Virtus Bologna. Proprio su questo fronte, con l’aumentata autorevolezza del club brianzolo, sono aumentate le offerte di elementi interessanti dalla serie A2, con le sempre più pressanti offerte dei loro agenti, cosa che 365 giorni fa non era così marcata.I dirigenti vorrebbero anche confermare anche un paio di americani, ma qui conterà molto il fattore Coronavirus: dall’estero la situazione dell’Italia e degli altri Paesi sarà tenuta nel mirino e prima di accettare un eventuale ingaggio ogni atleta valuterà prioritariamente l’andamento dell’emergenza.