La scomparsa di Abbate. Lillia: «Un indimenticabile Principe per la nautica lariana». Cassa: «Per me è stato un papà»

La scomparsa di Abbate. Lillia: «Un indimenticabile Principe per la nautica lariana». Cassa: «Per me è stato un papà»

«Un indimenticabile Principe della storia della nautica lariana» dice il presidente di Cna Produzione Nautica, Domenico Lillia, nel ricordare Tullio Abbate. «Lo conoscevo da 50 anni ed ero amico già di suo padre Guido. Oltre che un grande amico era un pilastro della motoristica, soprattutto nel campo della scafistica veloce dove aveva lasciato il segno. Mi sento vicino alla famiglia per questa terribile perdita e sono sconvolto dalla notizia».Parole commosse anche da parte di Carlo Cassa, già campione di sci nautico velocità, al pari del padre Bruno, che da sempre condivide una profonda amicizia con la famiglia Abbate. «Tullio per me è stato un papà – afferma Carlo – Una delle prime barche in fibra di vetro l’aveva fatta per mio papà per correre la Pola-Cervia; avevamo la casa al lago attaccata al suo cantiere, l’ho visto fare i record più incredibili sul lago. La prima volta che ho visto andare una barca a 200 chilometri orari era la sua. Le mie prime gare le ho fatte dietro le sue barche e ho vinto un Giro del Lario. Quante storie, quanti ricordi: c’è tanto dispiacere ma penso a quanto sia stato bello aver vissuto quei momenti».Cassa non nasconde l’orgoglio di essere stato immortalato su uno dei libri pubblicati da Tullio Abbate. Tra gli scafi che compaiono, proprio quello della vittoria del campione comasco al Giro dei Lario – manifestazione che purtroppo ora è scomparsa – edizione 1990. «Era un vulcano di idee: ha insegnato al mondo come la moda poteva essere veloce. Con i suoi scafi infatti aveva coniato il detto “Barche Tullio Abbate-L’arte della velocità”».«Con Tullio Abbate qualche decennio fa ho condiviso tante trasferte – dice Nini Binda, già pilota di gare motonautiche – Era un uomo generoso, un personaggio vulcanico, che cercava sempre l’innovazione. I suoi risultati di conduttore e costruttore parlano per lui, con la stima unanime che ha ricevuto e che in tanti hanno ribadito in queste ore tristi».