La stanno vendendo in tutte le palestre: allarme per la POLVERINA pericolosa | Mette a repentaglio la salute
Attenzione al consumo di queste polverine in palestra: stanno rovinando tutti - corrieredicomo.it (freepik)
Sta conquistando gli amanti delle palestre, ma nasconde un pericolo: non assumere più questa polverina, prima che sia troppo tardi.
Dietro questo composto, consumato ogni giorno, si nasconde una contaminazione silenziosa che preoccupa gli esperti di tutto il mondo.
Sempre più persone, oggi, frequentano in modo assiduo le palestre, spinte dal desiderio di tonificare, perdere peso o semplicemente adottare uno stile di vita più sano. E proprio in questi ambienti, dove la cura del corpo è diventata una vera e propria filosofia, si sta diffondendo un’abitudine che desta non poca preoccupazione.
Parliamo del consumo delle proteine in polvere. Che si tratti di un frullato post-allenamento, di una colazione o spuntino veloce, questi prodotti sono ormai una presenza fissa nella dieta quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo.
Il loro successo è legato alla praticità e alla promessa di risultati visibili in poco tempo. Tuttavia, secondo alcune ricerche recenti, queste polveri potrebbero contenere un ingrediente indesiderato, capace di compromettere la salute di chi le assume. Di cosa si tratta? Continua a leggere per scoprirlo.
Attenzione alle proteine in polvere: alcune contengono questo ingrediente pericoloso
Diversi studi condotti da esperti del settore, hanno rivelato che all’interno di molte proteine in polvere già pronte, sarebbe presente il piombo e in una quantità tutt’altro che trascurabile. A sostegno di quanto appena affermato, vi è un report dell’organizzazione no profit americana Consumer Reports, che ha analizzato decine di marchi sul mercato. In più di due terzi dei casi, una singola porzione conteneva più piombo di quanto gli esperti di sicurezza alimentare considerano sicuro assumere: circa 0,5 microgrammi.
Durante questi studi è emerso, inoltre, un altro fatto allarmante: le proteine vegetali risultano le peggiori in assoluto, con una media di 9 volte più piombo rispetto a quelle a base di siero del latte e il doppio di quelle derivate dalla carne. Si tratta di un problema serio da arginare, vista la crescente fama che queste famose “polverine” hanno tra gli appassionati del fitness.

Proteine di origine vegetale: perché risultano essere le più contaminate?
Tra tutti i prodotti presi in esame, i peggiori in assoluto sono risultati il Vegan Mass Gainer di Naked Nutrition (7,7 microgrammi di piombo per porzione) e il Black Edition di Huel (6,3 microgrammi). Entrambi sono stati inseriti nella lista dei “prodotti da evitare”. Ma la contaminazione non riguarda solo il piombo: altri due integratori mostravano livelli allarmanti di cadmio, una sostanza cancerogena, e altri tre contenevano arsenico inorganico.
Secondo Pieter Cohen, docente alla Harvard Medical School, “sono piuttosto deluso nel vedere i risultati. Da anni denunciamo il rischio di metalli pesanti, in particolare piombo, negli integratori proteici. Scoprire che è ancora un problema, è allarmante”. Il motivo principale, secondo gli esperti, risiede nel modo in cui le piante assorbono le sostanze dal terreno. Il piombo, naturalmente presente nel suolo, può essere assimilato dalle colture in quantità elevate, soprattutto in zone inquinate. Questi metalli, finiscono nelle polveri proteiche vegetali, che vengono poi vendute come integratori naturali e salutari. Una volta ingerito, il piombo può restare nell’organismo per anni, accumulandosi nelle ossa e rappresentando un rischio serio per la salute.
