“I colori del mio cuore” è il titolo del catalogo che Sarah Bellome, pittrice comasca, si è confezionata tutta da sola con il computer, meritandosi il plauso dei suoi professori all’Accademia Galli di Como. Un catalogo che comprende anche una nutrita sezione di contributi critici, dove spicca una pagina del nostro quotidiano dedicata alla mostra che la scorsa estate Sarah ha tenuto nelle prestigiose sale di Villa Imbonati a Cavallasca.Ora la pittrice comasca, impegnata a costruirsi una solida carriera artistica, torna in campo con la madre Daniela Porro, che la sostiene e le fa da tutor amorevole tenendo alta la bandiera dell’arte che con l’amore può essere più forte di ogni cosa, anche della disabilità. Le due pittrici sono state invitate dal critico Giorgio Grasso a partecipare alla mostra collettiva per il settecentesimo anniversario della morte di Dante a Matera e a Genova, dopo tappe a Venezia, Roma e Milano. A Sarah di recente è giunto il plauso dei professori anche per un delicato dipinto su seta dove ribadisce la sua attenzione per i volti femminili e per raffinate atmosfere romantiche e sognanti tra poesia e realtà.
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