L’assalto alla città è ordinato. Lunghe code per la funicolare

Clima finalmente primaverile, possibilità di spostarsi liberamente da comune a comune e pure da regione a regione grazie alla zona gialla, quella di ieri per Como e le altre località turistiche del Lario è stata una giornata di assalto. Tavolini all’aperto di ristoranti, bar e gelaterie pieni di clienti, lunghe code all’esterno delle principali attrazioni cittadine. Centinaia di turisti in particolare si sono messi in fila per salire a Brunate – nella foto – con la funicolare, che viaggia con capienza limitata per le disposizioni anti-Covid.

In centro storico il collaudato senso unico pedonale ha retto.In molti hanno approfittato della giornata per tornare anche nei tanti negozi di abbigliamento dentro le mura per lo shopping. Le forze dell’ordine, con i militari dell’Esercito e i volontari della Protezione civile, hanno presidiato i punti a maggiore rischio assembramento. Il bilancio della giornata si può dire comunque positivo. Nessun assalto nei musei aperti, ma la giornata del sabato a Como è più tradizionalmente legata allo shopping, all’aperitivo e al cosiddetto struscio lungo la “vasca”.

Oggi il flusso di arrivi potrebbe aumentare considerevolmente, con i cosiddetti turisti di vicinato, provenienti dal resto della Lombardia.Continuano a mancare invece le presenze dalla Svizzera, visto l’obbligo di tampone per chi giunge dall’altra parte della frontiera, anche se qualche auto in più con targa “Ti” rispetto all’ultimo sabato si è iniziata a vedere nei parcheggi e negli autosilo della città.

Tutti i ristoratori hanno approfittato del bel tempo per tornare alla normalità dopo un lungo stop e un weekend con meteo avverso.

Le regole restrittive per i pedoni e per gli automobilisti vengono confermate anche per oggi nel capoluogo, come da ordinanza firmata dal sindaco Mario Landriscina.Per la giornata odierna, dalle 14 alle 19, sono previsti l’obbligo di circolazione pedonale a senso unico e il divieto di transito per tutti i veicoli lungo alcune vie del centro storico.

L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola oggi, domenica 9 maggio