(ANSA) – CATANZARO, 27 GIU – Ricercato da 3 anni, lavorava come cameriere e pizzaiolo in un locale a Bienne, in Svizzera. La sua latitanza, però, è finita grazie al lavoro dei carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, che lo hanno rintracciato, col coordinamento informativo tra il Servizio per la Cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale della Polizia Criminale e del Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria. E’ il primo latitante arrestato dopo l’avvio del progetto I CAN (Interpol Cooperation Against ‘ndrangheta). Roberto Pisano, 41enne di Gioia Tauro, considerato contiguo alle cosche di ‘ndrangheta Piromalli-Molè di Gioia Tauro, era ricercato per espiare 8 anni e 7 mesi di reclusione per produzione, traffico e detenzione di droga, minacce e diversi altri reati commessi tra Pesaro, Ancora e Gioia Tauro tra il 2007 e il 2015. Nella cittadina elvetica l’uomo viveva con la moglie e continuava a mantenere contatti con i propri familiari. Il ministero della Giustizia ha già chiesto l’estradizione.
Questo test visivo è talmente difficile che neppure un esperto in materia riesce a risolverlo.…
Se hai questo letto, la finanza ti fa una multa altissima: il motivo è solo…
Troppo bello per essere vero? Non stavolta: se vuoi metterti in gioco, questa è l'occasione…
Ha comprato le sigarette e ha ricevuto 46 mila euro, la novità che lascia tutti…
Eurospin, il commesso svela al cliente la provenienza della frutta: scoperta incredibile, tutti i dettagli…
Dopo soli 75.000 chilometri l'auto si inchioda: non c'è nulla da fare, neppure l'elettrauto può…