Il virus è diffuso in modo quasi omogeneo sul territorio comasco e lombardo. Non sono stati più riscontrati grossi focolai locali, come era stato per Viggiù. Riguardo le varianti, Ats Insubria ha spiegato che non si cerca più quella inglese.«Sappiamo che la mutazione inglese ormai è ovunque – ha detto il direttore sanitario di Ats Insubria, Giuseppe Catanoso – e presto andrà a sostituire del tutto quella cinese di Wuhan, non ha più senso cercarla». L’attenzione è invece su altre mutazioni quali la sudafricana e brasiliana. Quest’ultima limitata a soli 4 casi al momento in tutta l’Ast Insubria, nella zona di Tradate. «Non abbiamo registrata altri casi di variante “sconosciute” – commenta sempre Catanoso – Le mutazioni diventano immediatamente più contagiose. Incrociamo le dita. Dobbiamo essere anche ottimisti».
Quando arriva l'inverno dobbiamo fare i conti con i termosifoni accesi che hanno un certo…
Pranzi cancellati e insegnanti a stomaco vuoto e tutto per "contenere i costi". Scoppia la…
Massima attenzione, con gli affitti non si scherza: basta un piccolo errore, che si rischia…
Le vacanze di Natale di quest'anno saranno più lunghe del solito: ogni regione ha già…
Il Bonus Pulizie fa tirare un sospiro di sollievo a migliaia di lavoro. Chi svolge…
Fai attenzione la prossima volta che prelevi al bancomat: molti cittadini sono già cascati in…