(ANSA) – CAGLIARI, 4 DIC – C’è anche l’accusa di rapina tra i reati contestati agli oltre 600 indagati, tra pastori, familiari, amici e simpatizzanti, per le proteste violente dello scorso febbraio in Sardegna legate alla vertenza sul prezzo del latte ovino. Le altre imputazioni formulate dalle diverse Procure isolane impegnate in questo filone d’inchiesta, riguardano la partecipazione a manifestazioni non autorizzate, in alcuni casi con dimostranti incappucciati, violenza privata e danneggiamento. Spicca la posizione di un 20enne, che si è visto recapitare 16 avvisi di garanzia con cinque denunce nello stesso giorno. Per una decina di persone le indagini si sono già concluse: quattro di loro andranno a processo a Sassari il 24 gennaio prossimo. Il punto della situazione è stato fatto in una riunione a Tramatza (Oristano), presenti non solo i pastori, ma anche il pool di avvocati, una quindicina, che stanno seguendo i diversi casi. I legali forniranno la loro consulenza gratuitamente
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