Categories: Notizie locali

Laurearsi on line al tempo del Coronavirus: «Speriamo passi tutto. Poi festeggeremo»

L’Università dell’Insubria ha laureato, on line, i primi 32 neodottori di questa delicata fase emergenziale.E così, mentre gli atenei si interrogano su come sarà il futuro di esami e corsi – la prossima sessione all’Insubria è prevista per giugno – due giovani ragazze comasche che hanno affrontato questa insolita discussione di laurea raccontano la loro esperienza. E cercando di mettere da parte per un solo secondo la gravità del momento che si sta vivendo, emergono subito alcuni aspetti spiritosi di questa esperienza. Come ad esempio la presenza nascosta dei familiari che in salotto, senza rientrare nel campo visivo della web cam, filmavano la discussione di laurea della figlia, oppure i festeggiamenti ristretti in giardino solo con mamma e papà. Per non parlare dei più svariati hashtag lanciati sui social come “Laurearsi in pantofole”, con foto di studentesse vestite “da cerimonia”, fatta eccezione per la mancanza delle scarpe visto che l’esame si sosteneva sedute alla scrivania davanti ai monitor. Comune la premessa che entrambe le intervistate hanno voluto anticipare al racconto di quanto vissuto: ovvero la preoccupazione per la delicata fase che tutti stanno vivendo, l’augurio che si possa tornare presto alla normalità e il grazie ai sanitari in prima linea.«La prima reazione quando ho saputo della tesi on line è stata di sconforto. Non ho trattenuto le lacrime ma poi ho capito la gravità della situazione. Mi sono così subito messa a ripassare per la tesi. Dal punto di vista tecnico era una prima volta per tutti ma ogni cosa è andata per il verso giusto. Sono soddisfatta. Adesso attendo solo che tutto passi per poter festeggiare», racconta Ilaria Gigliotti che si è laureata con una tesi su “Industria 4.0: digitalizzazione dei servizi”.«È stata una sensazione strana. A dicembre avevo assistito alla tesi di mie amiche e già mi immaginavo nello stesso contesto. Poco importa comunque, sono felice. Ho festeggiato in casa e in videochiamata con gli amici e tanto mi basta per ora», dice Giulia Melli, che ha esposto una tesi su “La diffamazione nella comunicazione moderna”.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

UFFICIALE GIORGIA MELONI, approvato il nuovo RdC: ecco quanto prendi ogni mese

La nuova Legge di Bilancio contiene una nuova forma di sostegno pronto a calibrare le…

2 ore ago

La fine di un amore si è trasformato in persecuzione | L’esperienza di una donna comasca

La ossessiona dopo la fine della  loro relazione. Un incubo fatto di minacce, pedinamenti e…

5 ore ago

Legumi in scatola, non devi sciacquarli: hai sempre sbagliato | Ecco cosa rischi ogni volta

Molti lo fanno credendo sia corretto, ma sciacquare i legumi in scatola è un errore…

6 ore ago

Asciugamani, ecco a quanti gradi vanno lavati: hai sempre sbagliato | Li avrai sempre nuovi come appena comprati

Asciugamani come appena comprati? Solo se lavati nel modo corretto. Come fanno le Spa ad…

18 ore ago

Truffe telefoniche, non rispondere mai a questi prefissi: 9 volte su 10 ti svuotano il conto corrente | Ecco la lista

Si moltiplicano le truffe telefoniche: pochi squilli, costi altissimi e conti svuotati. Quali prefissi evitare…

22 ore ago

È lei la tigre più grande del mondo: l’hanno appena avvistata | Sembra provenire dalla preistoria

Un’ombra nella neve: spunta la tigre più grande del mondo, e nessuno sa da dove…

24 ore ago