«Il disagio purtroppo dovrà proseguire». Ad annunciarlo senza giri di parole, in riferimento al caos provocato nei giorni scorsi dal cantiere per la posa della fibra ottica in via Nino Bixio, è l’assessore a Mobilità e Strade di Palazzo Cernezzi, Vincenzo Bella.
Lunedì scorso lungo la via è infatti scattato il senso unico di marcia con direzione a salire da piazzale Santa Teresa a Largo Ceresio e quindi solo in uscita da Como e si sono registrate lunghe code e rallentamenti, soprattutto nelle prime ore del mattino. Non sono mancate le polemiche politiche, con gli interventi degli esponenti del Pd Barbara Cereghetti e Tommaso Legnani che avevano chiesto di proseguire i lavori durante la notte per evitare disagi alla viabilità urbana. Ma non è andata così.
L’assessore Bella aveva replicato annunciando che il cantiere sarebbe terminato venerdì, ossia 48 ore fa, ma questo non è avvenuto. Ieri infatti la strada risultava libera, ma era solo un’illusione. I lavori non sono terminati nei tempi inizialmente stabiliti e l’azienda deputata a posare la fibra ottica, dopo la pausa del fine settimana, riaprirà il cantiere domani mattina. Sul sito del Comune di Como è stata pubblicata un’ordinanza dirigenziale che proroga la conclusione dei lavori fissata precedentemente a venerdì 13 luglio al prossimo mercoledì 18 luglio.

«L’auspicio era quello di completare l’opera nel più breve tempo possibile – dice sempre l’assessore Bella – Evidentemente ci sono stati dei contrattempi che non hanno consentito di concludere i lavori secondo la programmazione stabilita, ma sono i dirigenti comunali ad occuparsi della questione e lunedì li sentirò per chiedere chiarimenti. Dopo la posa dei cavi, si procederà con l’asfaltatura della strada, che abbiamo intenzione di eseguire in orario notturno».