(ANSA) – ROMA, 14 GEN – Le imprese intendono stipulare a gennaio poco meno di 346mila contratti di lavoro, il 25,1% in meno di quanto preventivato a gennaio 2020. E’ quanto emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal secondo il quale la tendenza al ribasso si estende a tutto il primo trimestre 2021 con un calo previsto per i nuovi contratti del 23%. L’andamento è molto diverso tra i vari settori economici con primi segnali di crescita tendenziale per le costruzioni (+2,6% nel mese e +13,3% nel trimestre) e per i servizi informatici e delle telecomunicazioni (+4% nel trimestre). Le figure più cercate riguardano i tecnici, specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali ma anche operai specializzati. L’impatto dell’emergenza si farà ancora sentire in questi mesi – si legge – sulle attività legate all’alloggio e ristorazione (-52,2% la flessione nel mese e -47,2% nel trimestre), sui servizi operativi di supporto alle imprese (-34,3% e -36,6%), nonché su alcuni comparti del manifatturiero fra cui le industrie della carta, cartotecnica e stampa (-46% e -56,5%) e le industrie tessili, abbigliamento e calzature (-27,7% e -31,1%). (ANSA).
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