Primavera, tempi duri per gli allergici, tra starnuti, occhi rossi e difficoltà respiratorie. In un momento di emergenza sanitaria come questo è opportuno fare chiarezza sui sintomi per non aggiungere ansia e preoccupazione. Senza contare che c’è chi si chiede se una persona affetta da allergie, che segue delle terapie specifiche, possa avere le difese immunitarie abbassate e quindi essere più esposto al contagio.
A rispondere è la dottoressa Marina Russello, specialista in Allergologia dell’Asst Lariana: «I nuovi allergici possono essere confusi, ma è difficile per chi lo è da tempo scambiare i sintomi; nell’allergia non c’è febbre, la tosse è più secca e ci sono starnuti, pruriti e congiuntivite. Diverso il quadro per chi si ammala di coronavirus, in questo caso la temperatura si alza, c’è un affaticamento del respiro importante, spesso subentra la mancanza di gusto e olfatto».
La dottoressa Russello rassicura chi deve prendere medicinali per contrastare le allergie e teme di avere le difese immunitarie abbassate: «Le terapie non devono essere interrotte e questo vale ancor di più per gli asmatici (allergici o no) che devono stare più attenti e mantenere una buona funzionalità respiratoria». Infine, l’obbligo a utilizzare le mascherine potrebbe aiutare i soggetti allergici. Si tratta, infatti, di una protezione in più anche dai pollini che di certo hanno una dimensione diversa rispetto al virus e quindi vengono trattenuti.
L’indagine indipendente mette in fila i migliori e i peggiori: vertice a 73/100 per Kiko;…
Non basta l’età: a fare il prezzo sono rarità, stato di conservazione e marchio. Alcuni…
Tra entusiasmi e smentite: l’intelligenza artificiale elabora trend, ma non batte l’imprevedibilità di Lotto, Superenalotto…
Non arrivano affatto buone notizie per gli italiani, tragedia di Ferragosto: chiude il più grande…
Weekend di bel tempo annunciato: ecco una selezione di eventi per vivere Como e il…
(ANSA) – ROMA, 15 NOV – Felix Auger-Aliassime ha scalzato Jannik Sinner dalla 10/a posizione…