La città che cambia – Ieri pomeriggio la proposta è stata presentata ai consiglieri comunali di maggioranza. In viale Varese e in viale Lecco prima ora a 1,50 euroPossibile la riduzione della fascia oraria in cui si paga, non più dalle 8 alle 20 ma dalle 8 alle 19
Quattro zone con tariffe decrescenti; la proposta di ridurre di un’ora la fascia giornaliera in cui si metteranno le monetine nei parcometri; la possibilità di introdurre frazioni orarie anche minime, al costo di 25 centesimi; la gratuità domenicale di circa 500 posti blu; la trasformazione di alcune aree esterne al centro storico in parcheggi giornalieri a 2 o 3 euro.La rivoluzione del sistema tariffario della sosta di
Como inizia lentamente a prendere forma. E le novità non mancano, anche se è sempre più difficile spezzare l’imbarazzante cortina di silenzio imposta dalla giunta di centrosinistra ai suoi componenti.Il punto è che, come spesso accade, la consegna del silenzio assoluto non riesce a superare la prova dei fatti. D’altronde l’idea un po’ bislacca che regna a Palazzo Cernezzi, vale a dire tenere nascosti alla stampa – e di riflesso ai cittadini – i contenuti delle proposte in discussione, non trova fortunatamente tutti d’accordo.Ieri pomeriggio, la maggioranza si è riunita per ascoltare dalla voce di sindaco e assessori quanto messo a punto nelle settimane scorse e quanto abbozzato in giunta mercoledì pomeriggio a proposito del nuovo sistema tariffario del capoluogo.Per la prima volta, le varie idee sono state condivise con i consiglieri che sostengono la giunta Lucini. La premessa necessaria è che la proposta avanzata è suscettibile di variazioni. Tutti hanno sottolineato come siano sempre possibili cambiamenti e come l’esecutivo sia aperto ai suggerimenti provenienti dalle file del consiglio comunale.Le quattro zoneÈ stata innanzitutto confermata, ai fini della individuazione delle tariffe, la divisione in quattro zone della città. Quattro zone concentriche, in cui la tariffa della sosta aumenterà con l’avvicinarsi al centro storico e decrescerà, di converso, con l’allontanamento dalle mura. Indicativamente, la prima ora sarà di 2 euro in zona A (in cui sono comprese pochissime strade, tra cui la via Bertinelli e la piazzetta Maggiolini), 1,50 euro in zona B (nella quale sono compresi gli assi viari più importanti, vale a dire viale Varese e viale Lecco), 1 euro in zona C e 0,50 in zona D.AgevolazioniAll’interno di queste zone, l’idea è di differenziare le tariffe. Soprattutto in alcune strade caratterizzate da un traffico intenso o da specificità riconosciute. L’esempio che è stato fatto riguarda le vie Mentana e Sirtori, ovvero le due strade su cui si affaccia il mercato coperto. Si trovano in zona C, dove si dovrebbe pagare 1 euro. Ma la proposta è di scendere per la prima ora a 50 centesimi, appunto per dare una mano ai tanti che vanno a fare la spesa.Ulteriore agevolazione – chiesta espressamente in giunta, a quanto pare, dall’assessore Bruno Magatti – riguarda la possibilità di introdurre una tariffazione frazionata di 25 centesimi, per evitare che chi lascia la sua macchina ferma 65 minuti debba pagare tanto quanto chi posteggia due ore.Parcheggi giornalieriAltra novità interessante è la trasformazione di alcuni parcheggi di corona in aree di sosta giornaliera. Via Simone Cantoni, in particolare, e il “Pulesin” – ovvero la piazzetta a ridosso dell’incrocio di via Bellinzona con la via per Cernobbio – dovrebbero passare dalla tariffa oraria a quella giornaliera. Non è chiaro se il costo del ticket sarà di 2 o 3 euro, più probabile la prima ipotesi. Confermata la sosta giornaliera anche in zona stadio. In giunta, su questo passaggio è emersa una riflessione critica del responsabile del Patrimonio, Marcello Iantorno, la cui valutazione non è sembrata coincidente con la proposta avanzata dalla collega Daniela Gerosa e dagli uffici.La domenica gratuitaSicuramente nuova è l’idea di non far pagare il posteggio di domenica in un’ampia fascia della cintura esterna della città, sostanzialmente nella parte Sud, quella a ridosso del Politecnico e dell’asse viario che si snoda lungo il corso del torrente Cosia.Il Comune ha calcolato che di domenica i posti liberi dal ticket aumenterebbero di circa 500 unità.La gratuità del giorno festivo sarebbe introdotta per bilanciare in qualche modo gli aumenti applicati alla prima ora in molte altre strade. Una sorta di compensazione, utile per sviare le polemiche sul desiderio (bisogno?) del Comune di fare cassa con i soldi degli automobilisti.Fascia oraria ridottaUltima proposta, questa sì nuova e sino a questo momento mai avanzata, neanche a livello di indiscrezione, è ridurre la fascia oraria in cui si paga il parcheggio. Adesso è fissata dalle 8 alle 20. L’ipotesi formulata dalla giunta è di portarla dalle 8 alle 19, oppure in alternativa dalle 8.30 alle 19.30.
Da. C.
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