L’editrice Belles Lettres celebra Plinio il Vecchio

Les Belles Lettres, la grande casa editrice parigina, offre una delle più grandi biblioteche al mondo di testi classici, un autentico monumento al sapere.Dal 1919, le antiche civiltà hanno visto il proprio patrimonio letterario reso accessibile al lettore, attraverso meticolose modifiche e traduzioni di testi spesso ancora inediti, illuminati da introduzioni e da un dispositivo di appunti.Tra questi testi c’è la Naturalis historia in 37 volumi, il capolavoro di Plinio il Vecchio, l’erudito comasco di cui ricorrerà il bimillenario della nascita nel 2023, ci si augura con manifestazioni di alto livello scientifico e letterario.Les Belles Lettres infatti ospita in un cofanetto diviso in due tomi l’intera opera nella traduzione in francese di Émile Littré.Ad oggi il catalogo dell’editrice che ha sede in Boulevard Raspail 95, unico nel suo genere, comprende più di mille testi greci, latini, cinesi, sanscriti, riportati in edizioni di riferimento bilingue e provenienti da varie discipline che hanno segnato il progresso della conoscenza: filosofia, religioni, filologia, scienza , medicina, storia, poesia e teatro.A Plinio il sito della casa editrice ha di recente reso omaggio nella sezione “La vie des classiques” riproponendo (l’indirizzo della sezione è www.laviedesclassiques.fr) un ampio passo tradotto in francese del libro 36° dell’opera dell’erudito comasco che Italo Calvino definì «protomartire delle scienze sperimentali» dedicato alle sette meraviglie del mondo antico.Le edizioni Les Belles Lettres collaborano con i migliori specialisti, in Francia e all’estero. Da questo paziente lavoro nella tradizione degli Umanisti del Rinascimento, nasce una linea di fonti che va dall’Antichità al Rinascimento, dall’Occidente all’Oriente. E in questa cattedrale del bello e della conoscenza Plinio il Vecchio ha un ruolo di primo piano.