(ANSA) – GENOVA, 10 DIC – Perquisizioni della Gdf nell’ambito dell’indagine della procura di Genova sui 49 milioni confiscati alla Lega. Le verifiche riguarderebbero in particolare l’Associazione Maroni presidente. Circa 450 mila euro sarebbero transitati da Banca Aletti all’Associazione Maroni presidente e da questa girati su conti riconducibili alla Lega. I 450 mila euro tramite Stefano Bruno Galli, assessore della Regione Lombardia e presidente dell’Associazione che è indagato per riciclaggio, sarebbero formalmente stati utilizzati per acquistare materiale a sostegno della campagna elettorale della Lega ma, in realtà, non sarebbero stati spesi e sarebbero rientrati in conti correnti riconducibili al partito. L’inchiesta nasce da quella sui rimborsi elettorali che la Lega avrebbe ottenuto ai danni del Parlamento tra 2008 e 2010, falsificando rendiconti e bilanci. Il processo si è concluso. La Cassazione ha dichiarato prescritti i reati per Umberto Bossi e per il tesoriere Belsito ma ha confermato la confisca dei 49 milioni.
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