Sanità lumaca non si traduce solo nel dover attendere mesi per una visita specialistica. Purtroppo infatti la realtà delle Rsa del territorio (residenze sanitarie assistenziali), e dunque principalmente per le persone anziane non autosufficienti e in attesa di un posto in una struttura adeguata, è altrettanto allarmante.Così come per le persone temporaneamente non autosufficienti e bisognose di assistenza in una struttura di questa natura. Basti dire, ad esempio, che nelle 53 Rsa provinciali inserite nel sito dell’Ats Insubria, a fronte di ben 3.693 persone che compongono le liste d’attesa per soggetti non autosufficienti, i posti a disposizione siano – gli ultimi dati risalgono all’inizio del mese di novembre del 2019 – esclusivamente 44.L’approfondimento su questa emergenza sul Corriere di Como in edicola venerdì 27 dicembre
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