(ANSAmed) – BEIRUT, 26 GIU – Torna a riscaldarsi la situazione in Libano con numerose strade e autostrade del Paese bloccate da dimostranti che protestano contro il carovita in un contesto in cui la lira locale continua a perdere valore rispetto al dollaro statunitense. La crisi economica e finanziaria non si ferma e i manifestanti accusano le istituzioni e i principali leader politico-confessionali di immobilismo. Stamani è stata bloccata l’autostrada che collega Beirut con il sud del Paese, così come il traffico è stato interrotto a Tripoli, porto nel nord del paese, e nella valle orientale della Bekaa. Agitazioni si sono registrate a Beirut, nella sede della Previdenza sociale nel quartiere di Badaro e di fronte alla sede del ministero dell’Energia nella periferia est della capitale. Proteste si sono svolte di fronte alla sede del comune di Juniye, a nord della capitale, dove i manifestanti hanno chiesto a gran voce il rilascio di un attivista fermato nei giorni scorsi. (ANSAmed).
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