Categories: Notizie locali

Libeskind, gli “Amici di Como” si accollano pure i 100mila euro di Iva

Ma nel centrosinistra nasce un nuovo dissenso interno

Gli “Amici di Como” si accolleranno l’Iva del Monumento a Volta The Life Electric di Daniel Libeskind. Lo ha deciso il consiglio dell’associazione di imprenditori lariani, che ha così voluto mettere in chiaro la totale gratuità dell’opera per la città di Como.«Abbiamo deciso di sostenere anche questa spesa, che non spettava a noi ma all’amministrazione comunale, per ragioni di trasparenza. Abbiamo voluto sgombrare il campo da interpretazioni errate e da speculazioni su un’opera cheè, e deve restare, di una limpidezza assoluta». Così si è espresso ieri il coordinatore degli “Amici di Como”, Daniele Brunati.

«Per noi contano sempre e solo i fatti – ha rimarcato – e questa novità è un ulteriore tassello per costruire. Così come sono soldi ben spesi i 24mila euro che sosteniamo per le prove di carico sulla diga foranea, che dovremmo avviare la prossima settimana. Questo sforzo ulteriore che sosteniamo accollandoci l’Iva non fa parte di una strategia mirata, ma vuole essere un’ulteriore dimostrazione ai cittadini che non vogliamo, con le nostre operazioni, gravare sul bilancio comunale. L’opera di Libeskind è un dono alla città è vuole rimanerlo in tutti i sensi. A questo punto, l’unica “tassa” che peserà sui comaschi sarà il costo del referendum pro o contro il monumento. Il cui assunto, fino a ieri, era però proprio l’Iva a carico dei cittadini. Ora non è più così».Il dissenso nella maggioranzaSulla questione Libeskind si registra però un nuovo atto di dissenso formale all’interno della maggioranza di centrosinistra. Con una lettera inviata al segretario generale di Palazzo Cernezzi, 4 consiglieri comunali del centrosinistra – Raffaele Grieco (Pd), Guido Rovi (Pd), Luigi Nessi (Paco-Sel) ed Eva Cariboni (Amo la mia città), hanno chiesto spiegazioni tecniche sulla delibera di assestamento concernente proprio la variazione di bilancio necessaria a dare via libera all’opera.Al di là del quesito, riguardante la possibilità di variare il bilancio con un’entrata non ancora accertata, la scelta dei 4 consiglieri ha un sapore politico. Che così viene spiegato da Rovi: «A noi nessuno ha chiesto se fossimo d’accordo a piazzare il monumento sulla diga. Non sono contrario a priori ma mi sarei aspettato che se ne discutesse».

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Anche in Italia ci sono le MALDIVE e stanno surclassando quelle vere | A fine mese è il periodo migliore

Acciaroli è uno di quei luoghi che sembrano usciti da una cartolina: barchette colorate che…

4 ore ago

La classifica non ha dubbi: questo è uno tra i borghi più belli d’Italia | C’è chi piange ogni volta che si reca qui

Arrampicato sulle pendici verdi dei Monti del Partenio, Summonte è uno di quei borghi che…

9 ore ago

LA CATENA DI SUPERMERCATI DEL NORD ITALIA CHIUDE | Saracinesche giù e clienti in lacrime: un pezzo di storia cancellata

Una catena di supermercati, simbolo della spesa economica in Italia, chiude definitivamente i battenti dopo…

22 ore ago

Como fa il bilancio della stagione turistica | Tutto positivo e molto soddisfacente

Dai dati trapela che Como non subisce il fenomeno dell'overtourism e ha saputo reinventarsi per…

1 giorno ago

Altro che Lombardia: la CITTÀ della DOLCEZZA si trova in Campania | Non c’è spazio per litigi, nemmeno tra nuore e suocere

San Marco di Castellabate è uno di quei luoghi che, appena ci metti piede, ti…

1 giorno ago

Auto sprofonda in una voragine nell’asfalto a Como | Cosa è successo?

Una vera e propria voragine si è aperta nell'asfalto in via Rosales. Cosa dicono gli…

1 giorno ago