(ANSA) – MOSCA, 17 GEN – Non è l’Italia “ad aver fatto errori” nella crisi libica, dato che l’errore principale è stato compiuto nel 2011 quando la Nato decise di bombardare la Libia e l’Italia “non era tra i Paesi che hanno spinto per questa soluzione”. Lo dice il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov rispondendo a una domanda in conferenza stampa. “Ora quel che serve è unire i libici e non è facile dato che Haftar e Sarraj non riescono nemmeno a stare nella stessa stanza”, ha detto Lavrov aggiungendo che vedrà Di Maio per un incontro la mattina della conferenza di Berlino.
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