(ANSA) – SASSARI, 18 MAR – È morto in ospedale dopo due settimane di agonia il nonno di 66 anni che il 3 marzo scorso aveva riportato un trauma alla testa per essere caduto durante le concitate fasi finali di una lite consumatasi all’uscita della scuola elementare di corso Trinità, nel centro storico di Sassari, dove si era recato per prendere il nipotino. Come anticipato dai quotidiani sardi nelle edizioni in edicola oggi, per il decesso dell’uomo è indagato un uomo di 35 anni con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Secondo i riscontri degli investigatori, sarebbe stato lui a colpire il 66enne con un calcio, facendolo cadere a terra. Tutto era iniziato perché il nonno aveva strattonato e sgridato il nipote all’uscita della scuola. Era stato ripreso da alcuni altri genitori, e in seguito al battibecco era nata una lite. Tra i tanti intervenuti anche il 35enne ora indagato per quel modo violento con cui era intervenuto nella baruffa per difendere la sua fidanzata protagonista con altri della discussione con l’anziano.
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