Vanessa difesa dal suo ragazzo, che dovrà chinare la testa davanti a un boss; un tredicenne che di fronte alla sofferenza della madre è capace di un gesto terribile; Rosa, che solo a un gatto di stoffa può raccontare che cosa significhi subire sul proprio corpo la violenza di un adulto. È una scrittura raffinata, cruda e delicata al tempo stesso quella di Andrej Longo, musicale quando si serve della parlata napoletana, essenziale quando fa dialogare i personaggi di Dieci (Adelphi), raccolta di racconti che lo scrittore napoletano commenterà lunedì 11 novembre, alle ore 18, ospite della rassegna “I classici dentro e fuori il Bassone”.Longo incontrerà il pubblico nell’Aula Benzi del Liceo classico “Alessandro Volta” (ingresso libero) dopo aver dialogato con un gruppo di detenuti della Casa Circondariale di Como. Il 12 novembre incontrerà un gruppo di studenti del Volta. Laureatosi al Dams di Bologna, dopo aver lavorato come bagnino, cameriere e pizzaiolo, Longo inizia la sua attività letteraria collaborando come autore di opere teatrali, radiofoniche e cinematografiche. Il suo ultimo romanzo è L’altra madre (Adelphi, 2016).
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