L’ombra delle manipolazioni anche su Chiasso e Bellinzona

Le scommesse oltreconfine. Le dichiarazioni dei testimoni finiti nell’inchiesta di Cremona fanno espliciti riferimenti a due club ticinesiNella cella di un carcere finlandese, dal febbraio del 2011, è detenuto un tale dal nome strano.Si chiama Wilson Raj Perumal, è cittadino di Singapore, ed è finito dietro le sbarre per aver tentato di manipolare le partite addirittura nel campionato del Paese scandinavo. Gli inquirenti nordeuropei avrebbero accertato il tentativo – da parte di un gruppo di uomini di Singapore, con Perumal come “inviato” sul posto – di acquisire il controllo dei club del Tampere e del Porin Pallo per poi

utilizzarli nelle scommesse e nella gare truccate.Bene, sono proprio le parole di questo personaggio, ritenuto uno dei principali collaboratori di Tan Seet Eng (ovvero, per la Procura di Cremona, il vertice dell’associazione per delinquere), a spalancare un nuovo inquietante capitolo della vicenda calcioscommesse.Una storia che ha tra gli attori protagonisti, tanto per cambiare, Almir Gegic, ma che questa volta non si ferma a Como, ma supera il confine di Stato e approda a Chiasso, in Svizzera. Dove, tra l’altro, lo stesso Gegic giocava e dove conobbe un altro indagato dell’inchiesta, l’ex capitano del Como Mauro Bressan. Secondo il racconto di Perumal, proprio la squadra del Canton Ticino, oggi impegnata nel campionato di B elvetico, era negli anni tra il 2008 e il 2009 vittima di manipolazione nei risultati.Il riferimento arriva proprio alla domanda, fatta dagli inquirenti, sulla conoscenza di Gegic.«So che Gegic ha buoni contatti con Tan Seet Eng – dice l’uomo di Singapore – Gegic ha giocato in Svizzera nell’associazione calcistica Chiasso nel trascorso degli anni 2008 e 2009 quando il singaporiano Eswaramoorthy Pillai possedeva una parte della società Chiasso. Eng e Pillai manipolarono varie partite di Chiasso a quell’epoca. Pillai aveva un buon ascendente sulla squadra ed era capace di manipolare facilmente i risultati delle partite. Eng si occupava delle scommesse rispettive».E ancora: «Credo che Pillai abbia avuto buoni contatti in Svizzera e in Italia. Tan Seet Eng ha dichiarato che Gegic ha avuto buoni contatti in Italia e a San Marino». Un quadro inquietante, che la Procura di Cremona sposa in pieno aggiungendo come lo stesso «Gegic avrebbe svolto un ruolo cruciale nelle scommesse in Svizzera». Ma non è tutto, perché un’ombra, che al momento rimane tale, si abbatte anche sul Bellinzona, altro club oggi nella B elvetica ma solo pochi anni fa addirittura in Europa League. Marjio Cvrtak, detenuto a Bochum in Germania e condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione per la gestione delle scommesse illecite nello stato tedesco, parla infatti di «un allenatore italiano dei portieri del Bellinzona» che sarebbe «stato disposto a fare manipolazioni». Il periodo? «Quando il Bellinzona in Europa League aveva due partite con il Galatasaray».

Mauro Peverelli