Mezzo secolo di attività nel medesimo comparto merceologico e fedeltà ai caratteri costruttivi, decorativi e di interesse storico o architettonico. È la carta di identità con cui il Comune di Milano concede l’ingresso nella categoria di “bottega storica”. Nei giorni scorsi il sindaco del capoluogo lombardo Beppe Sala ne ha premiate sessanta e una di queste è stata appena ristrutturata da un architetto comasco, Paolo Albano. È “La Magolfa” che nacque a Milano in via Magolfa 15 nel 1892 come osteria. Un locale che venne frequentato da personaggi rinomati, tra cui Mina, Celentano, Walter Chiari.Un quartiere storico, via Magolfa: vi si trova ancora oggi la chiesetta gotica del ’500 di Santa Maria del Sasso, con un dipinto della Madonna protettrice degli spazzacamini. È in questo contesto che nasce l’osteria, punto di aggregazione per i lavoratori della Milano proletaria, di lavandaie e di commercianti che raggiungevano la zona dei Navigli. Albano ne ha rispettato durante il restyling lo spirito tradizionale. L’architetto è già noto per il monumento all’ingegnere Rossi della Rivarossi a Sagnino nonché per l’arredamento del ristorante Enoha in via Mentana a Como.
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