Gomme da neve, dal 15 aprile in base alla normativa si dovrebbero sostituire, ritornando dunque agli pneumatici tradizionali.Il condizionale però è d’obbligo, perchè vista la situazione tutto è bloccato. Il divieto di uscire, salvo i casi previsti dal decreto governativo, e le attività pressoché tutte sospese non consentono dunque questa operazione.«Ma non ci sono rischi di alcun tipo – interviene in rappresentanza della categoria per la Cna, Raffaele Buzzi – Gli pneumatici invernali, andando incontro all’estate e dunque al caldo non danno problemi. È forse probabile che si consumino un pò più rapidamente rispetto agli altri, ma nulla di preoccupante. Dunque non si rischia niente». In ogni caso non potendo muoversi «non si può neanche venire qui da noi in officina per tale richiesta. E se dovesse capitare noi non potremmo che invitare i clienti ad andare via. Noi manteniamo l’attività aperta perchè abbiamo anche la funzione di soccorso stradale ed eseguiamo determinati interventi sui mezzi di soccorso dei vari comitati e anche su quelli delle forze dell’ordine. Detto questo non possiamo fare altro e dunque men che meno la sostituzione degli pneumatici. Ora l’importante è che tutti, salvo chi è autorizzato, rimangano a casa», dice Buzzi. E nessuna preoccupazione per chi ha l’auto con la revisione in fase di scadenza.Anche per questa evenienza «le scadenze sono state prorogate – conclude sempre Buzzi – Chi infatti aveva l’auto da revisionare successivamente al primo di marzo, ora avrà tempo di farlo fino al prossimo mese di ottobre. Sperando che la situazione possa tornare alla normalità il prima possibile».
«L’uso delle gomme invernali non è rischioso». Cna rassicura visto che non potranno essere sostituite a breve

Lascia un commento