Lutto nel mondo del motociclismo e a Tavernerio per la scomparsa di Jacopo Pontiggia, pilota del Moto Club Intimiano, scomparso dopo un incidente avvenuto sabato scorso sulla pista di Ceriano Laghetto. Pontiggia aveva 31 anni e risiedeva a Tavernerio. Subito dopo l’incidente lo sfortunato centauro era stato portato all’ospedale Niguarda di Milano, dove ieri mattina è avvenuto il decesso. Troppo gravi i traumi riportati. Tra le manifestazioni di cordoglio per la scomparsa del pilota, che correva con il numero 907, quella di Ivan Bidorini, presidente del comitato regionale della Federazione e di Sergio Paparelli, presidente del Moto Club Intimiano.
Ancora da chiarire la dinamica della caduta fatale. Tra le ipotesi quella di un guasto meccanico alla moto, ma gli accertamenti sono ancora in corso. Sabato pomeriggio, Jacopo si stava allenando su una pista che conosceva benissimo, in vista dell’avvio della stagione delle competizioni. La caduta sarebbe avvenuta dopo un salto, ma la dinamica è appunto ancora da chiarire. Uno schianto violento, nel quale il centauro ha riportato ferite e traumi gravissimi. Per i soccorsi è intervenuto anche l’elicottero del 118, che ha trasportato il 31enne all’ospedale Niguarda, dove è stato ricoverato in condizioni disperate e dove è purtroppo morto nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita.
Domani pomeriggio alle 15, nella chiesa dello Spirito Santo di Lipomo, familiari e amici daranno l’ultimo addio a Jacopo Pontiggia. Il rito funebre sarà preceduto alle 14.30 dalla recita del rosario.
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