(ANSA) – AOSTA, 4 GEN – Siccome “chi consuma sostanze stupefacenti è sempre ricattabile da parte del suo fornitore e il fornitore mondiale della coca è la ‘ndrangheta” per contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata in Valle d’Aosta servono “periodici controlli antidroga” anche ai consiglieri regionali. E’ la proposta choc di Luigi Vesan, capogruppo del Movimento 5 stelle nel Consiglio regionale, dopo la tempesta giudiziaria che si è abbattuta a fine dicembre sulla Regione autonoma che ha portato alle dimissioni del presidente della Regione, Antonio Fosson, degli assessori Stefano Borrello e Laurent Viérin e del consigliere Luca Bianchi, indagati nell’ambito di un’inchiesta sul condizionamento delle elezioni regionali del 2018 da parte della ‘ndrangheta. Vesan, in un post sul profilo Facebook del M5s regionale, propone anche l’introduzione della preferenza unica nelle elezioni comunali, “un controllo serrato su chi si porta il telefonino in cabina”.
Vacanza rovinata? Ora potrai richiedere il rimborso totale anche dopo il rientro: ecco come funziona…
Altro che agevolazioni per i liberi professionisti: l'ultima stangata da 500 euro può ridurre potenzialmente…
Per quanto il Coccolino sia efficace, l'alloro si rivela addirittura migliore dell'ammorbidente. Una foglia ha…
Quest'offerta della Conad sta facendo le scarpe ai grandi marchi Adidas e Nike. A soli…
Il rinnovo della patente richiede ora questo foglio. Anzi, se commetti questo errore scatta la…
Buone notizie per chi beneficia della Legge 104 e per i suoi familiari: quest'anno il…