Mozione urgente per «un passo indietro»La città è in continua trasformazione. La rivoluzione viabilistica è ormai entrata nella fase cruciale e i parcheggi bianchi si riducono sempre di più. La Zona a traffico limitato sta prendendo corpo.E proprio per cercare di fermare questa marcia inarrestabile delle strisce blu e gialle, ieri mattina in Comune è stata protocollata una mozione urgente.Firmatari i consiglieri comunali Mario Molteni (lista civica Per Como) e Luca Ceruti (Movimento 5 stelle, M5S). L’intento di base è chiarissimo.«Chiediamo un passo indietro. Dei 480 posti bianchi destinati a diventare a pagamento vorremmo poterne avere nuovamente gratuiti almeno la metà», spiega Mario Molteni.«È infatti necessario garantire a tutti la possibilità di trovare un posto auto libero senza dover pagare o essere un residente», aggiunge Luca Ceruti.E per questo, con la mozione che è stata appena depositata a Palazzo Cernezzi, «chiediamo di rivedere la decisione assunta ripristinando in gratuiti almeno parte dei posti auto. Discutiamone», ribadiscono i due firmatari.Nel programma elettorale del sindaco di centrosinistra Mario Lucini «sono state indicate all’interno del capitolo “Como città mobile”, “Trasporti per i giovani”, “Ticosa, che fare?” numerose azioni da realizzare – si legge nel testo della mozione – Tra queste l’aggiornamento del Piano urbano del traffico e della sosta, l’individuazione della figura del mobility manager comunale, politiche di mobilità concordate con imprese, attività commerciali, enti e scuole. E anche il potenziamento del trasporto pubblico locale, da rendere competitivo con l’estensione dei percorsi in sede protetta, confortevole e meno inquinante. Senza dimenticare il progetto di creare un parcheggio multipiano in Ticosa».Un lungo elenco di azioni che «non ha ancora avuto alcuna realizzazione», aggiungono i consiglieri comunali. Inoltre visto che la decisione di trasformare i posti bianchi in blu «non è stata sostenuta da iniziative mirate come, appunto, l’incremento e il miglioramento del servizio pubblico dei trasporti che permetterebbe a chi si reca in convalle di avere a disposizione un mezzo alternativo valido all’autovettura – scrivono i consiglieri – chiediamo di rivedere le decisioni assunte».La discussione dunque sembra essere ancora aperta nonostante già dal prossimo lunedì 12 agosto, a cominciare da piazza Roma, i lavori per ampliare la Zona a traffico limitato di Como entreranno nel vivo.
F. Bar.
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