(ANSA) – MILANO, 2 GEN – Brutta avventura per una ragazza di 14 anni a Milano poco prima di Natale. La madre ha atteso la giovane e il padre, dal quale è separata da una decina di anni, sul pianerottolo di casa: a lui ha spruzzato del gas lacrimogeno sul volto, a lei ha ‘chiesto’ di seguirla ma aveva un coltello in una mano e un cappio formato da tre fascette elettriche nell’ altra per bloccarle le mani o metterglielo al collo. La quattordicenne è riuscita però a divincolarsi e a mettere in fuga la donna, originaria del Kirghizistan e di 41 anni, che è stata arrestata in breve tempo grazie al pronto intervento dei carabinieri. L’episodio è avvenuto il 22 dicembre (è stato reso noto solo oggi). La donna deve rispondere di lesioni personali, porto abusivo di arma e atti persecutori. Il giorno prima aveva dato fuoco al portone del condominio, ma – dai primi accertamenti – nei confronti della ragazza minacce e persecuzioni continuano a fasi alterne dal 2010.
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