(ANSA) – ROMA, 16 DIC – Un presidio con flash mob davanti al Miur mercoledì 18 dalle 17 alle 19: questa l’iniziativa con cui la Flc Cgil, Cisl Fsur, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams danno avvio allo stato di agitazione proclamato ufficialmente dalle segreterie unitarie a causa dei “troppi nodi che restano ancora irrisolti”, nel momento in cui la legge di bilancio 2020 giunge alle battute finali in Parlamento. In testa alle rivendicazioni delle 5 sigle sindacali, l’aumento delle risorse per il rinnovo contrattuale, “quelle stanziate dalla legge di bilancio consentono a regime un incremento delle retribuzioni di poco superiore all’inflazione: meno di 80 euro medi mensili, ben lontano dall’aumento a tre cifre promesso a più riprese”.
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