(ANSA) – TORINO, 07 MAG – La società cinese certificava le mascherine illegalmente. È quanto ha scoperto la Guardia di Finanza Torino al termine di un’operazione che ha portato alla denuncia di tre persone per frode in commercio e al sequestro di 10 mila dispositivi medici. Le indagini, della Tenenza di Bardonecchia e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, sono iniziate da un primo sequestro nei confronti di un’impresa di articoli sanitari della Val di Susa. Lì i finanzieri hanno scoperto che le mascherine, acquistate in grandi quantità dalla Cina, erano certificate da una società cinese non autorizzata ad apporre i necessari sigilli di garanzia e addirittura inserita in una sorta di black-list. Sono in corso ulteriori indagini per individuare eventuali altri lotti di mascherine sprovviste del marchio CE o introdotte in Italia attraverso certificazioni fasulle. (ANSA).
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