Mercato dei cambi: le elezioni Usa penalizzano il franco svizzero e spingono l’euro

Mercato dei cambi: le elezioni Usa penalizzano il franco svizzero e spingono l’euro

La vittoria diJoe Bidennella corsa alla Casa Bianca ha indebolito il dollaro Usa nei confronti delle altre valute.

Il biglietto verde ha perso smalto perché si è entrati nello scenario meno desiderato dai traders che operano sul mercato dei cambi.

Difficile, infatti, tentare speculazioni a breve e medio termine sapendo che le politiche del nuovo presidente americano saranno molto meno aggressive di quelle adottate dal predecessore.

Al calo del dollaro è seguito un brusco stop anche di yen giapponese e franco svizzero, monete che secondo gli esperti pagano la maggiore avversione al rischio che si respira sui mercati borsistici. Tornando in primo piano le valute a più alto rendimento, è logico che per le valute considerate da sempre beni rifugio si faccia più dura.

Così, il franco – da una settimana all’altra – è passato, nei confronti dell’euro, da 1,06805 a 1,079905, superando più volte anche quota 1,08.

Lo stesso cambio di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea venerdì, in chiusura di contrattazioni, è stato superiore (1,0805).