Meteo Lombardia, il peggio deve ancora venire | Prevista neve a bassa quota: allerta anche a Milano
Meteo Lombardia - Pexels - corrieredicomo.it
Una perturbazione in arrivo nelle prossime ore potrebbe portare neve a bassa quota e condizioni avverse in tutta la Lombardia, con Milano osservata speciale per un fine settimana ad alto rischio.
Il mese di novembre si avvia alla conclusione con un cambio di scenario radicale. Dopo giorni di instabilità sparsa tra piogge e schiarite, le ultime proiezioni segnalano un peggioramento deciso proprio a ridosso del weekend.
La Lombardia sarà investita da un nucleo freddo di origine nord-atlantica, capace di abbassare sensibilmente le temperature e creare le condizioni ideali per precipitazioni nevose anche nelle aree di pianura.
Per la giornata di oggi venerdì 21 novembre 2025 l’allerta riguarda soprattutto le prime ore della notte e la mattinata successiva, quando l’aria fredda, combinata a un’intensa umidità, potrebbe trasformare la pioggia in neve fin dal primo entroterra milanese.
Gli esperti invitano alla prudenza, sottolineando come l’evoluzione meteo possa essere repentina e influire sulla viabilità urbana e regionale.
Il fronte freddo e i rischi per il territorio lombardo
Le ultime analisi mettono in evidenza l’arrivo di un fronte molto attivo che attraverserà la Lombardia con tempistiche piuttosto rapide ma effetti potenzialmente significativi. Le temperature, già scese nelle scorse ore, caleranno ulteriormente con l’ingresso delle correnti artiche che torneranno a far parlare di un inverno precoce. Le zone pedemontane saranno le prime a vedere fiocchi consistenti, ma il vero elemento di novità è rappresentato dalla possibilità che la neve raggiunga anche i centri abitati più bassi.
Milano, in particolare, potrebbe trovarsi coinvolta in un fenomeno che negli ultimi anni si era verificato raramente a novembre. Il rischio è legato alla combinazione tra strade fredde, precipitazioni insistenti e un calo termico repentino che potrebbe favorire accumuli localizzati. Gli operatori della viabilità sono già stati allertati per predisporre i primi interventi, mentre alcune amministrazioni comunali stanno valutando misure preventive per evitare disagi particolarmente intensi.
Un fine settimana delicato: cosa aspettarsi e perché l’allerta resta alta
Il peggioramento non si esaurirà rapidamente. Dopo il passaggio del fronte nella notte tra venerdì e sabato, sono attese ulteriori precipitazioni a intermittenza che manterranno elevato il livello di attenzione. La fascia centrale della regione, compresa tra Milano, Monza e Pavia, sarà una delle più monitorate, sia per la densità abitativa sia per il rischio di ingorghi e rallentamenti dovuti al mix tra neve e pioggia ghiacciata.
La Protezione Civile segue con particolare cautela gli sviluppi perché l’abbassamento termico potrebbe prolungarsi fino a domenica, creando condizioni favorevoli alla formazione di ghiaccio al suolo. Un fattore che aumenterebbe sensibilmente il pericolo per pedoni e automobilisti. In un contesto simile, il messaggio degli esperti resta chiaro: la perturbazione che sta arrivando non è un semplice passaggio invernale anticipato, ma un sistema atmosferico complesso che potrebbe creare più disagi del previsto. Le prossime ore saranno decisive per capire quanto sarà marcata la nevicata e se Milano vivrà davvero uno degli episodi più intensi degli ultimi anni a novembre.
