«Mi offri un caffè?». E molesta la 15enne

«Mi offri un caffè?». E molesta la 15enne

«Posso entrare?». «Mio cognato non è ancora tornato». «Allora mi prepari il caffè e intanto lo aspetto?». È iniziata così, la storia che è poi confluita in un ennesimo fascicolo di violenza sessuale su una ragazzina che all’epoca dei fatti aveva appena 15 anni. Un 41enne di Cavallasca, difeso dall’avvocato Davide Monteleone, è stato rinviato a giudizio il prossimo 3 luglio 2014 con l’accusa di violenza sessuale.La decisione è stata presa ieri mattina dal giudice dell’udienza

preliminare di Como, Francesco Angiolini, accogliendo le richieste della pubblica accusa. In aula, difesa dall’avvocato Fabio Gualdi, si è costituita parte civile anche la vittima, una ragazza romena oggi maggiorenne ma che all’epoca – novembre del 2009 – aveva appena 15 anni.La giovane era ospite nella casa dove viveva la sorella con il compagno (a Ronago), titolare di una ditta. Per questioni di lavoro il 41enne – geometra – si era presentato a casa dell’amico come spesso faceva. Trovandosi di fronte alla 15enne aveva insistito per entrare in casa ad aspettare il sopraggiungere del cognato.Ed in questo frangente, secondo la denuncia, l’uomo avrebbe «bloccato» la ragazza afferrandola per i polsi per poi costringerla a sedersi sulle sue ginocchia e «baciarle il seno» palpeggiandola. Il tutto mentre, come detto, la 15 enne stava preparando all’ospite un caffè. La storia è finita ieri di fronte al gup che ha optato per il rinvio a giudizio di fronte al Collegio di Como dove il 41enne avrà modo di difendersi e di fornire la propria versione dei fatti.

M.Pv.