(ANSA) – TRIESTE, 27 GEN – Il cittadino georgiano detenuto al Cpr di Gradisca d’Isonzo e morto in ospedale alcuni giorni fa, non sarebbe deceduto a causa di percosse ricevute. Lo ha confermato all’ANSA Lorenzo Cociani, medico legale del Garante dei detenuti. Per avere un quadro completo occorrerà attendere l’esito degli esami tossicologici e istologici, ma intanto, macroscopicamente possiamo dire che non ci sono lesioni traumatiche importanti”, ha specificato Cociani.
Il primo Papa nordamericano nasconde una passione che sa di mare e spezie: un piatto…
Acciaroli è uno di quei luoghi che sembrano usciti da una cartolina: barchette colorate che…
Arrampicato sulle pendici verdi dei Monti del Partenio, Summonte è uno di quei borghi che…
Una catena di supermercati, simbolo della spesa economica in Italia, chiude definitivamente i battenti dopo…
Dai dati trapela che Como non subisce il fenomeno dell'overtourism e ha saputo reinventarsi per…
San Marco di Castellabate è uno di quei luoghi che, appena ci metti piede, ti…