(ANSA) – BRUXELLES, 24 NOV – Per far funzionare le politiche di asilo e migrazione serve anche una politica di integrazione e inclusione efficace, fondamentale anche per aiutare l’economia. Lo sostiene la Commissione Ue nel suo piano d’azione per l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi, che indica la strada ai Governi perché approfittino dei fondi europei per integrare i ‘nuovi arrivati’ sul suolo Ue. Il piano d’azione punta su istruzione e formazione, “con particolare attenzione alla facilitazione del riconoscimento delle qualifiche e all’apprendimento linguistico”. Preme poi per “un migliore riconoscimento delle competenze, per valorizzare pienamente il contributo delle comunità di migranti, in particolare delle donne”. La Commissione collaborerà con datori di lavoro e parti sociali per promuovere l’integrazione sul mercato del lavoro, sostenere l’imprenditorialità e agevolare il riconoscimento e la valutazione delle competenze. Bruxelles chiede anche che venga promosso l’accesso ai servizi sanitari e ad alloggi adeguati a prezzi accessibili, finanziato tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo Plus, il Fondo Asilo e migrazione e il programma InvestEU. (ANSA).
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