(ANSA) – MILANO, 22 APR – Sono sessantuno le croci già piantate con il nome dei defunti e la data di morte al campo 87 del Cimitero maggiore di Milano, che è stato riservato ai morti per Covid che non hanno potuto avere una sistemazione diversa. Sono i defunti che le famiglie non hanno potuto reclamare nei cinque giorni prescritti dal nuovo regolamento comunale dei cimiteri, deciso proprio per l’emergenza Coronavirus, a volte perché in quarantena. Nel campo ci sono 600 posti, ora occupate con croci bianche tutte uguali. E resterà così almeno per due anni, perché per due anni non si potranno costruire monumenti funebri. “Milano ha retto ma ha pagato un prezzo altissimo – ha detto il sindaco, Giuseppe Sala – Questo spazio è quello dove sono stati sepolti coloro le cui spoglie non sono state richieste da un famigliare, la tragedia nella tragedia”.
Pneumatici, basta ignorare un piccolo segnale per rischiare tutto: se lo avverti mentre guidi devi…
Se hai bisogno di una seconda entrata puoi ottenerla da casa: ti bastano solo un…
Friggitrice ad aria, ci sono alimenti che sono praticamente vietati: se li metti nel cestello…
Zona di ricarica per auto elettriche, nessuna multa e stallo occupato: da oggi ci può…
Mi sono ritrovato con il conto praticamente a zero per colpa di una truffa spietata:…
Ho davvero sparso il pepe in ogni angolo della casa e, dopo 20 anni di…